Progetti in India
È qui che ha inizio la nostra storia, qui che abbiamo sviluppato una serie di iniziative incentrate soprattutto al sostegno dei tibetani profughi in India.
Adozione a distanza, creazione di ambulatori, scuole e villaggi: queste le iniziative che ci vedono impegnati da dieci anni in favore dei tibetani costretti a scappare dalla loro terra. Qui raccontiamo la storia del bambino Thupten, sperando di poterne raccontarne presto molte altre. Così come descriviamo la storia dell'ambulatorio di Dharamsala, vero e proprio centro di primo soccorso per i profughi tibetani. Sempre a Dharamsala abbiamo contribuito a realizzare il Tibetan Children's Village, destinato ai bambini profughi e un convitto che ospita oltre ottanta ragazze. E poi c'è la storia di Jhamtse Gatsal, comunità di novanta bambini orfani che hanno trovato rifugio nell'orfanatrofio voluto da Lobsang, monaco buddista che vive nel distretto di Tawang, zona remota dell'Arunachal Pradesh, nel nord-est dell'India. Sempre in zone remote, come quella dell'Hanley in Ladakh, abbiamo aiutato a far tornare le mucche per far sì che i bambini del villaggio possano bere latte fresco e non liofilizzato. Infine abbiamo contribuito alla realizzazione del complesso universitario del Tibetan Children's Village voluto dal Dalai Lama.