La sete e la fame

Un aiuto concreto di sostegno alimentare per 100 bambini del progetto "Mensa Cuori Grandi" in Togo
Il 2023 sta per diventare il secondo anno più caldo in Italia dal 1800. E nel resto del mondo cosa sta accadendo? La situazione si presenta pressoché identica se non peggiore. Vi sono infatti dei territori nei quali l'aumento delle temperature e la conseguente siccità incidono maggiormente sulle popolazioni locali a causa dell’inferiore livello di sviluppo agricolo ed economico.
IL COSTO DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Come spesso succede è l’Africa a pagare il prezzo maggiore del cambiamento climatico. Nel villaggio di Amakpape, in Togo - dove operano Suor Patrizia e Maristella - e nel resto del Paese, la crescente crisi alimentare è strettamente correlata ai cambiamenti climatici, alla mancanza d'acqua e a periodi di siccità prolungata. L’impatto è significativo sull'agricoltura e sulla disponibilità di risorse idriche e alimentari nella regione. Tutto ciò aumenta la vulnerabilità di queste già private popolazioni che si trovano ad affrontare una cospicua insicurezza alimentare e una crescente malnutrizione.
UN MENÙ PER IL FUTURO
È a partire da questo scenario che si inserisce la richiesta di aiuto di Suor Patrizia (leggi la lettera che ci ha scritto) in favore dei bimbi che frequentano le scuole del villaggio di Amakpape in cui opera. Ad oggi, infatti, 100 dei 680 studenti che sono ospitati nel complesso scolastico da lei gestito versano in una condizione di estrema povertà. Senza accesso a cibo - né a colazione né a pranzo - arrivano a scuola a stomaco vuoto; cercano di alleviare la fame bevendo acqua o masticando palline di carta poiché non hanno nulla da mettere sotto i denti. Questo compromette la salute dei ragazzi e delle ragazze e costituisce un ostacolo al loro apprendimento. La fame, infatti, rappresenta un problema che può contribuire al fallimento scolastico, minacciando il futuro di questi ragazzi.
LA MENSA CUORI GRANDI
In questo contesto di fame e malnutrizione, il progetto “Mensa Cuori Grandi" assume un ruolo cruciale. Suor Patrizia ci chiede supporto per garantire una colazione e un pranzo adeguati ad altri 100 studenti bisognosi nell’arco delle 36 settimane scolastiche.
Con una spesa minima di 458 Cefa (moneta locale) pro capite al giorno per studente - corrispondente a circa 69,14 centesimi di euro - la mensa offre un menu equilibrato che comprende: pane con tè zuccherato per colazione; riso o pasta con salsa di pomodoro e una fonte proteica (uovo, pollo, fagioli) per pranzo.
UN AIUTO CONCRETO
L’ammontare del progetto (vedi progetto completo) equivale a 12.445,20 € che garantiranno a 100 studenti di ricevere pasti adeguati per un intero anno scolastico. Pasti che non solo nutriranno i loro corpi, ma anche i loro sogni di un futuro migliore.
L’importo finora raccolto da Suor Patrizia è di 2.500 € e il nostro obiettivo come Costa Family Foundation è quello di raccogliere la rimanente somma di 10.000 €.
Aiutaci a supportare il progetto.

