UN BILANCIO, OLTRE IL BILANCIO


L’anniversario dei dieci anni, tanti viaggi e progetti in atto, molti nuovi orizzonti rivelati: in sintesi riportiamo un bilancio delle attività svolte nel 2017 che non è fatto solo di numeri ma di tanto impegno elargito da sostenitori, collaboratori, amici e associazioni con le quali lavoriamo
Un anno ricco di avvenimenti e di progetti, di relazioni nuove e nuove prospettive: il 2017 è stato un anno bello e positivo. È uscito “Mio fratello è africano”, libro che ha chiesto tanta energia e dedizione e tenerlo in mano, ancora oggi è una grande emozione. Poi è nata la mostra in casa La Perla, il primo spazio tutto dedicato alla fondazione, una retrospettiva sì, ma forse più che un guardare indietro, la mostra è la testimonianza di un nostro continuo guardare avanti con fiducia ed energia. Non ci fermiamo mai, continuiamo a camminare insieme a voi, continuiamo a credere che tanto è possibile e ci lavoriamo, rimboccandoci le maniche e facendoci forza a vicenda. Ecco un bilancio delle nostre attività rese possibili dai fondi ottenuti grazie al vostro sostegno. Nel corso del 2017 abbiamo raccolto 103.601,29 euro da queste fonti:
Con 83.800 euro abbiamo sostenuto i progetti in corso.
INDIA
400 euro per la retta annuale per Thupten Wangchuk, nel TCV di Dharamsala:
12.500 euro sono andati a sostenere la costruzione della casa famiglie a Jhamtse Gatsal, nell’Arunachal Pradesh, India.
NEPAL
Con 1.000 euro abbiamo sostenuto il piccolo progetto del pollaio alla periferia di Kantmandù in Nepal, seguito da Adam e da Pierangelo a favore di chi, dopo il grande terremoto, ancora stenta ad affrontare la quotidianità.
AFGHANISTAN.
5.000 euro – un’equivalente di 33 capre - sono andati a sostegno del progetto “Una capra per una donna afghana” grazie anche all’azione natalizia. 22.000 euro sono andati all’avvio del progetto pilota del campo di zafferano a Herat, nato da un sogno che siamo riusciti a realizzare grazie al preziosissimo aiuto di Insieme si può di Belluno e delle donne di RAWA – Revolutionary Association of the Women of Afghanistan. Qui le difficoltà sono state diverse: a terreno quasi pronto le donne hanno dovuto abbandonare il campo a causa dei continui attacchi di ISIS, sono riuscite a trovare un altro appezzamento di terra più vicino alla città di Herat e quindi altre 12 donne interessate a collaborare al progetto e così i lavori sono stati ripresi. La difficoltà nell’acquisto dei bulbi di zafferano poi e il tempo perso per il trasloco, hanno reso ancora più prezioso il raccolto in ritardo sì, ma molto con un grande risultato: 1.280 grammi di pistilli di zafferano che saranno venduti al mercato locale.
TOGO
5.000 euro per il sostegno del progetto scolastico di suor Patrizia e Maristella in Togo, ad Amakpapè, pagando in questo modo la retta e il materiale scolastico ad approssimativamente 80 bambini.
3.105 euro sono stati poi raccolti a favore del progetto “Sangue è vita” in Togo, per l’acquisto di 79 sacche di sangue per le trasfusioni a pazienti con malaria in stato avanzato.
UGANDA
24.838 euro son andati a sostegno del progetto Choose Life Home Based Care in Karamoja - Uganda, grazie anche e soprattutto all’importante contributo della Provincia Autonoma di Bolzano. Qui abbiamo continuato con i corsi di sartoria e il sostegno medico, psicologico e sociale dei pazienti sieropositivi e delle loro famiglie, dei bimbi orfani e con difficoltà in famiglia dovute alla malattia, e poi abbiamo costruito una biblioteca. I nostri ragazzi sono tornati qualche giorno fa dal viaggio di sopralluogo, e l’entusiasmo per questo progetto è stato grande, sister Itae e sister Paolina sono due grandi donne.
10.000 euro sono stati il primo contributo a favore del progetto Wine to Water, sostenuto da un nostro caro amico e volto all’ottimizzazione dell’accesso dell’acqua potabile in Karamoja. Finora si è intervenuti su 5 pozzi per lavori di ristrutturazione e riassestamento.
Sono ammontate a 18.413 euro le spese di gestione, in cui rientrano anche i due viaggi in Togo e India, fatti in occasione del decennale e volti alla redazione del libro, questo significa che l’incisione dei costi di gestione sulle donazioni in entrata, per il 2017 è di approssimativamente 15%.
Sì, il 2017 è stato un anno davvero importante, ricco di sfide ma soprattutto di grandi soddisfazioni. Un anno tanto bello che ci ha dimostrato più di altri quanto è grande il vostro sostegno, la vostra fiducia, quanto è grande l’affetto che la Costa Family Foundation riceve e regala.
E non smetterò mai di dirlo, condividere con voi tutti continui passi verso un mondo più gentile, verso la rivelazione del grande valore che è la solidarietà, con positività e determinazione, per me e per noi tutti è una gioia immensa.
Giulan de cör. Grazie di cuore. Andiamo avanti.
Un saluto caro
Elide

