Busajo Campus - Una casa per i volontari


Abbiamo incontrato e conosciuto Martino Montanarini e Lucia Giubbi che nel 2009 hanno dato vita alla Busajo NGO ETS. I progetti e le attività dell’associazione mirano a ristabilire lo stato di estrema indigenza dei bambini, al limite tra la sopravvivenza e l’abbandono a se stessi, e i loro bisogni urgenti. Grazie al loro impegno si è resa necessaria la costruzione di una casa per i volontari. Noi li stiamo aiutando a realizzarla.
Busajo NGO ETS opera a Soddo, località a sud di Addis Abeba. L’Etiopia è ancora uno degli stati più poveri del mondo con un basso tasso di natalità ed un indice di mortalità adulta (54 anni) troppo alto. La sfida è quella di allontanare la popolazione giovanile dalla strada, dalla possibilità di essere vittime di fenomeni di accattonaggio e microcriminalità, dalla prostituzione minorile e dall’abbandono del percorso scolastico, cercando di assicurare loro la possibilità di un futuro migliore. La sede per lo svolgimento delle varie attività inserite nel programma di riabilitazione “Busajo Campus” è stata realizzata con il contributo del governo etiope, partner ufficiale del progetto e con il supporto dell’architetto André Benaim. A marzo 2013 sono iniziati i lavori di Busajo Campus, un compound composto da diverse costruzioni: il Main Building, la Casa delle Bambine, la Casa per i Volontari, i Laboratori di formazione professionale con adiacenti locali tecnici, la residenza per la direttrice del progetto, la fattoria, gli orti, gli Impianti Sportivi (campo da
calcio, da basket e pallavolo) ed infine un edificio all’ingresso per i guardiani. Tra Main Building e Casa per le Bambine il Campus è in grado di accogliere in programma residenziale 70 tra bambine e bambine, ma anche molti altri considerando il regime semiresidenziale. Attualmente i lavori del compound sono quasi al termine, manca l’ultimo quarto della recinzione in muratura del Campus e da poco più di una settimana è iniziata la sfida più ardua: la costruzione della Casa per i Volontari. Il progetto prevede la creazione di una struttura costituita da sole 5 camere convergenti su una corte interna e posizionata in un angolo del compound isolabile dalle attività educative dei
ragazzi e delle ragazze, inoltre è pensata con una triplice funzione: accogliere i donatori impegnati nel sostenere la costruzione e lo svolgimento del progetto, eventuali spedizioni di controllo da parte del Governo etiope o gli ospiti interessarsi al progetto; creare una struttura ricettiva per quei viaggiatori che con una scelta sostenibile, decidendo di alloggiare in questa Casa a fronte di un pagamento per il loro pernottamento, contribuiranno all’autonomia della Casa dei Volontari; creare uno spazio formativo all’interno del quale, le ragazze presenti al Campus attraverso un programma residenziale, guidate da personale qualificato potranno imparare a sistemare le camere, tenere in ordine e pulita la struttura e cucinare per gli ospiti, e quindi imparare un mestiere che consentirà loro di trovare più facilmente impiego in uno dei tanti alberghi presenti a Soddo. Il nostro impegno è sostenere con un contributo di 5000 euro la realizzazione di questa struttura di fondamentale importanza per il proseguo delle attività dell’associazione.
