UNA CASA PER LE BAMBINE E LE RAGAZZE DI STRADA

Progetto nato nel
2019
Contributo ad oggi
64.581 €
Paese
Etiopia
Stato
In corso
Mappa
Mappa cuore

Continua la collaborazione con Busajo NGO ETS. Insieme, abbiamo dato vita a un progetto che mira al recupero della dignità umana e della fiducia nel futuro delle bambine e delle ragazze che ospitiamo e nasce per dare una nuova vita e le prime vere opportunità alle bambine e ragazze di strada di Soddo.

Le Bambine e le Ragazze a Busajo Campus: Un Percorso di Educazione e Rinascita in Etiopia

Nel cuore pulsante dell'Etiopia meridionale, a Soddo, si erge un faro di speranza: il Busajo Campus. Nato nel 2013 grazie all'iniziativa dell'Associazione Busajo NGO Ets, fondata nel 2009, questo progetto non è un semplice centro di assistenza, ma un vero e proprio ecosistema dedicato alla riabilitazione e al reinserimento sociale di bambini, bambine e ragazzi, con un focus speciale sulle ragazze di strada, una delle fasce più vulnerabili della comunità.

Soddo, come molte città etiopi, ha visto un'esplosione nel numero di "street children", con circa 3.000 minori che vivono in strada, fuggiti dai villaggi rurali in cerca di una vita migliore che raramente trovano. Per le bambine e le ragazze, questa realtà è ancora più cruda. Spesso analfabete, con storie di conflitti familiari, matrimoni precoci, abusi sessuali, violenza fisica, perdita dei genitori e povertà estrema, si ritrovano a dover prostituirsi o lavorare in condizioni di schiavitù per sopravvivere. Le conseguenze, come stress, depressione, dipendenze, malattie e gravidanze indesiderate, lasciano ferite profonde nel corpo e nell'anima.

Un Santuario per la Rinascita: La Girls House

È in questo contesto drammatico che si inserisce il Progetto Bambine di Busajo Campus. La Girls House, un edificio dedicato all'interno del Campus, può accogliere fino a 30 bambine e ragazze in un programma residenziale. Qui, lontane dalla violenza della strada, trovano un rifugio sicuro e un percorso di recupero attentamente individualizzato. Il Campus, gestito interamente da personale etiope, è una vera e propria comunità che include, oltre agli alloggi, laboratori di formazione professionale, impianti sportivi, orti e spazi per gli animali, creando un ambiente stimolante e protetto.

Un Percorso Integrato verso l'Autonomia

Il programma di riabilitazione delle bambine e delle ragazze a Busajo Campus è strutturato in quattro fasi fondamentali:

  1. Primo Contatto e Prevenzione: Se in passato il contatto avveniva in strada, oggi il progetto si concentra sempre più sulla prevenzione, intercettando le bambine nei loro villaggi d'origine prima che la disperazione le spinga in città. Questo approccio si è rivelato molto più efficace nel garantire un recupero duraturo, sottraendo le minori a situazioni di estrema povertà, sofferenza e abusi in tempo utile.

  2. Ingresso al Campus e Recupero Olistico: Una volta accolte nella Girls House, le bambine intraprendono un percorso di recupero sanitario, fisico, psicologico ed emotivo. Vengono seguite da educatrici presenti giorno e notte, imparano le regole basilari di igiene e cura di sé, e ricevono un supporto psicologico essenziale per affrontare i traumi subiti.

  3. Percorso Educativo e Formativo Personalizzato: A seconda dell'età e delle attitudini, le bambine vengono iscritte alle scuole locali, mentre le ragazze più grandi possono optare per i laboratori di formazione professionale (panificazione, tessitura, sartoria, saponi, falegnameria, verniciatura e saldatura) e frequentare la scuola serale. Vengono inoltre fornite attività ricreative e sportive per favorire la socializzazione e l'apprendimento delle regole di convivenza. L'obiettivo è fornire competenze tecniche e culturali minime che le rendano individui consapevoli e indipendenti.

  4. Reinserimento nella Comunità: Il fine ultimo è il reinserimento delle ragazze nella società. Si valuta la possibilità di un ricongiungimento con la famiglia d'origine, ma per le ragazze più grandi, spesso con figli e rifiutate, si opta per l'inserimento in case-famiglia adottive o case in affitto a gestione comune. Qui, le ragazze possono vivere anche con i propri figli o con bambini orfani, creando un nuovo nucleo familiare. Una volta acquisite le competenze lavorative, vengono assistite nella ricerca di un impiego in città e seguite per un anno dagli educatori, in un percorso di vera e propria rinascita.

Un Investimento nel Futuro Sostenibile

Il progetto Busajo Campus è un esempio concreto di cooperazione efficace e sostenibile. Con un budget annuale di circa 28.709 euro, impiega esclusivamente personale etiope, garantendo il trasferimento e il mantenimento delle competenze all'interno della comunità locale. La sostenibilità è al centro dell'azione: le bambine e le ragazze sono coinvolte attivamente, le attività rispettano il contesto culturale e religioso, e il progetto è fortemente voluto e supportato dalle autorità locali.

L'impatto a medio e lungo termine è significativo: il recupero e la prevenzione del fenomeno delle bambine di strada non solo migliorano la vita delle dirette beneficiarie, ma innescano un cambiamento positivo che si ripercuote sull'intera comunità e sulle generazioni future. Non è solo assistenza, ma un investimento profondo nella dignità umana e nella capacità delle persone di costruire un futuro migliore.

 

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