Vita agli orti
Il progetto che ha concretamente insegnato tecniche di agroforestazione e distribuito sementi per creare orti comunitari, offrendo così nuove speranze e sostentamento alle comunità locali.
Vita agli Orti: Coltivare Speranza nella Terra Arida del Karamoja
La Costa Family Foundation e Insieme si può... (ISP) sono orgogliose di presentare i risultati del progetto "Vita agli Orti" del 2021, un'iniziativa volta a trasformare il paesaggio e le vite delle comunità del Karamoja, nel Nord-Est dell'Uganda. In una regione segnata da siccità, povertà e conflitti, il progetto ha promosso l'agricoltura come via per l'autosostentamento e la sicurezza alimentare, offrendo nuove opportunità ai tradizionali pastori Karimojong.
Un Contesto Difficile Richiede Nuove Soluzioni
Il Karamoja è una terra di sfide: il clima secco e arido ha storicamente spinto le comunità Karimojong a uno stile di vita nomade, basato sulla pastorizia. Tuttavia, lunghi periodi di siccità, la deforestazione e l'avanzamento delle zone aride hanno reso insostenibile questa pratica, esacerbando la fame e la povertà, aggravate ulteriormente dalla pandemia di Covid-19 e da crescenti conflitti intertribali.
In questo scenario critico, il progetto "Vita agli Orti" ha risposto a un'urgenza fondamentale: aiutare i Karimojong a trovare nuove fonti di sostentamento. L'obiettivo era la creazione di due orti dimostrativi di circa 2-3 acri ciascuno nei villaggi di Aworobu e Kambisi, dove ISP aveva già perforato dei pozzi, garantendo così l'accesso all'acqua. Il progetto ha previsto anche la formazione teorica e pratica di gruppi di agricoltori, con monitoraggi periodici per assicurarne la corretta gestione.
Attività Realizzate: Un Percorso Strutturato
Il progetto ha seguito un approccio metodico per massimizzare l'impatto:
- Individuazione dei beneficiari diretti: Coinvolgimento delle comunità locali.
- Scelta dei siti per gli orti dimostrativi: Aree selezionate strategicamente vicino alle fonti d'acqua.
- Preparazione del terreno: Lavoro svolto dai beneficiari, promuovendo partecipazione e proprietà.
- Consegna di strumenti agricoli e sementi: Fornitura di zappe, rastrelli, machete, carriole, vanghe, innaffiatoi, falci e sementi di melanzane, carote, cipolle, coste, cavoli e fagioli.
- Formazione teorica e pratica: Sessioni condotte da esperti ISP sulla gestione degli orti.
- Monitoraggio e follow-up: Visite periodiche per supporto e risoluzione dei problemi.
Orti di Speranza: Risultati e Sfide nei Villaggi
Aworobu: Entusiasmo e Ostacoli Imprevisti
Nel villaggio di Aworobu, a 3 km da Moroto, 20 beneficiari hanno abbracciato il progetto con grande entusiasmo. L'orto è stato recintato correttamente, proteggendo le piantine dagli animali, e la vicinanza del pozzo ha facilitato l'irrigazione. La comunità ha avuto accesso a verdure fresche, migliorando la dieta, e ha generato un reddito di 120.000 scellini (circa 30 euro) dalla vendita di prodotti come pomodori, sukumawiki, fagioli, coste e kamalak-wang.
Tuttavia, l'insicurezza crescente nella zona, dovuta a frequenti attacchi di raider per il furto di bestiame, ha distolto i beneficiari dalla cura dell'orto. Questa disattenzione, unita all'arrivo della stagione secca, ha purtroppo causato la perdita di molte piantine.
Kambisi: Perseveranza e Nuove Opportunità
A Kambisi, un villaggio molto povero vicino a Moroto, il progetto ha incontrato un iniziale disinteresse da parte di alcuni beneficiari. Solo una donna, la signora Terezina, ha dimostrato costante impegno, realizzando un orto privato nel suo terreno. Gli attrezzi agricoli non utilizzati dal primo gruppo sono stati ritirati e ridistribuiti.
Successivamente, un nuovo gruppo di membri della comunità di Kambisi, esterni al progetto iniziale, ha chiesto formazione e supporto ad ISP. Avendo già avviato un piccolo orto, desideravano acquisire competenze. ISP ha quindi fornito loro gli strumenti e i semi, dimostrando la flessibilità del progetto nel rispondere a nuove esigenze e motivazioni.
Nadiket: Unione di Forze per Maggiori Guadagni
A Nadiket, a circa 3 km da Moroto, parte dell'attrezzatura recuperata da Kambisi è stata destinata a due villaggi i cui membri avevano richiesto formazione e assistenza. Dei 14 beneficiari selezionati, 11 si sono impegnati con particolare entusiasmo. Hanno ricevuto zappe, carriole, innaffiatoi, rastrelli, forche, machete e sementi varie.
Grazie alla formazione e al supporto di ISP, i membri delle comunità di Nadiket hanno unito i loro orti personali in un unico orto comune. Questo ha ottimizzato le risorse, aumentato la redditività e migliorato la resa. Le prime semine hanno già dato buoni risultati, e la partecipazione dell'intera comunità nella cura e gestione dell'orto è un segno positivo di successo.
Note Conclusive: Un Impegno Costante
La realizzazione del progetto ha evidenziato diverse difficoltà, tra cui la scarsa predisposizione delle comunità Karimojong all'agricoltura e le sfide imposte dal clima semi-arido, che richiede dedizione costante per l'irrigazione e la cura degli orti. Nonostante queste sfide, il progetto ha promosso con successo l'agricoltura come fonte di autosostentamento e sicurezza alimentare in due villaggi del Karamoja, con lo sviluppo di due orti comunitari e un orto familiare.
La Costa Family Foundation e ISP continuano a credere nella necessità di sostenere le comunità in Karamoja, affrontando le avversità climatiche e culturali con resilienza e innovazione, per costruire un futuro più prospero e sostenibile.
