1000 polli a Katmandu
Una delle tante conseguenze distruttive del terribile terremoto è legata alle difficili possibilità che ha la popolazione di nutrirsi. Con il progetto 'Auto-sostenibilità per il Nepal' ideato dall'associazione Together for Nepal si è avviato un allevamento avicolo che fra mille difficoltà sta finalmente dando i frutti sperati.
L'obiettivo immediato di questo progetto è quello di sostenere una piccola comunità di 35 persone per migliorare il proprio standard di vita attraverso la creazione di un allevamento di polli dotato per iniziare di 1.000 pulcini. L'importo donato dalla Fondazione è stato completamente utilizzato dalla comunità per questo progetto supervisionato dall'associazione Together for Nepal che si occupa direttamente della consultazione, del coordinamento, del monitoraggio e della valutazione complessiva di tutte le fasi di allestimento e produzione. Ovviamente su base volontaria totale. Con questo progetto s'intende migliorare ulteriormente le opzioni di sussistenza di questa e di altre comunità private in futuro e di dare una spinta a tutta la piccola economia locale così duramente colpita. Prima è stata realizzata la struttura, ricavata fra le macerie. Una fatica improba. Poi sì è dato via al processo riproduttivo del piccolo stabilimento avicolo che, ovviamente, ha avuto gli immancabili problemi iniziali dovuti soprattutto all'aviaria. Ora però, seppur molto faticosamente, si stanno vedendo i primi frutti con la vendita dei primi polli. Con un passo alla volta è possibile fare molta strada.
