Combattere l'HIV, scegliere la Vita: report finale 2024

Con il progetto "Choose Life Home Based Care" supportato dalla Costa Family Foundation, 85 persone in Uganda hanno trovato opportunità per migliorare la propria vita. Scopri come agroforestazione, apicoltura e microcredito stanno cambiando il futuro.
Nel 2024, il programma "Choose Life Home Based Care" (CLHBC), sostenuto dalla Costa Family Foundation e in collaborazione con ISP in Africa, ha portato una ventata di cambiamento nel Distretto di Moroto, Uganda. Con un approccio incentrato su autonomia economica e sicurezza alimentare, il progetto ha coinvolto 85 beneficiari, prevalentemente donne, suddivisi in tre principali attività: microcredito, agroforestazione e apicoltura.
Un percorso verso l’autosufficienza
Le attività generatrici di reddito (IGA) hanno rappresentato una chiave di svolta per 35 persone. Con una formazione intensiva di 5 giorni e il supporto di fondi mirati, le donne coinvolte hanno appreso competenze essenziali nella gestione finanziaria e nella creazione di piccoli business. La vera innovazione, però, è stata l’integrazione di gruppi di risparmio comunitari che, attraverso monitoraggi costanti, hanno favorito la stabilità e l’autosufficienza economica.
Parallelamente, l’iniziativa di agroforestazione ha permesso a 40 contadini di coltivare ortaggi e alberi da frutto. Attraverso formazione pratica e la distribuzione di semi e piantine, i beneficiari non solo hanno migliorato la propria alimentazione, ma hanno stretto collaborazioni con scuole e ristoranti locali, trasformando la produzione agricola in un business.
L’apicoltura ha rappresentato una scommessa vincente per 10 beneficiari della comunità di Nakiloro, che ora producono miele grazie a moderne tecniche di lavorazione. Sebbene i tempi lunghi dell’attività richiedano pazienza, il primo raccolto è stato un segno concreto di successo: 5 litri di miele venduti per 600.000 UGX (circa 150 euro).
Impatti concreti e sfide
Il progetto ha mostrato risultati tangibili:
- L’autonomia economica è diventata realtà per molte famiglie, soprattutto quelle guidate da donne.
- Il 98% delle persone con HIV/AIDS ha raggiunto una carica virale soppressa, grazie a migliori condizioni di vita e a una maggiore consapevolezza sulla salute.
- La sicurezza alimentare ha subito un netto miglioramento, con comunità sempre più indipendenti dagli aiuti esterni.
Tuttavia, il cammino non è stato privo di ostacoli. Le sfide legate alla sicurezza e alle infrastrutture, così come l’aumento dei costi, hanno rallentato alcune attività, in particolare l’apicoltura. Questi problemi, però, non hanno scoraggiato le comunità, che hanno mostrato grande resilienza e capacità di adattamento.
Una lezione di speranza
In conclusione, il progetto CLHBC ha dimostrato che un intervento mirato e collaborativo può portare a cambiamenti significativi e duraturi. Grazie all’impegno della Costa Family Foundation, ISP e delle comunità locali, queste attività non solo hanno trasformato vite, ma hanno gettato solide basi per un futuro sostenibile, prospero e dignitoso.
Il viaggio verso la resilienza delle comunità ugandesi continua, portando con sé una lezione universale: investire nelle persone è il primo passo per trasformare il mondo.
