La stragrande maggioranza della popolazione afghana vive in condizioni di estrema povertà, logorata da oltre 40 anni di guerra e violenza. Questo programma mira a promuovere l'inclusione sociale e lo sviluppo delle fasce più deboli e povere della popolazione, riponendo fiducia e responsabilità nelle donne, per un futuro di dignità e pace. È un progetto rivolto a coloro che, tra loro, soffrono di povertà ed esclusione socio-economica; in molti casi sono vedove con bambini a carico.
Cosa significa essere donna in Afghanistan?
I numeri ci possono aiutare a prenderne consapevolezza: l’87% delle donne subisce violenza domestica e il 90% delle donne sopra i 15 anni non sa né leggere né scrivere. Dopo il ritorno dei talebani al potere nell'agosto 2021, la situazione è drasticamente peggiorata, con restrizioni sempre più severe sui diritti e le libertà delle donne.
Quale futuro per le donne?
Le donne afghane vivono enormi situazioni di disagio e sono soggette alle regole di un regime maschilista, retrogrado e violento che le limita in ogni loro azione. Private di ogni diritto, l’educazione può rimanere un miraggio per tutta la vita, per non parlare di una professione o di un’autonomia economica. Le politiche dei talebani hanno escluso le donne dall'istruzione superiore e molte donne non possono lavorare, aggravando ulteriormente la loro condizione.
Una Capra per la Vita
Libertà vuol dire indipendenza e la base dell’indipendenza parte dell'autosufficienza economica e dalla sicurezza alimentare. Una capra, dunque, può essere fonte di vita? Certamente sì! Una capra è un animale molto facile da gestire e dona latte, lana, formaggio e carne, fruibili sia per l’auto-sostentamento delle donne e delle loro famiglie che per la vendita, traendone quindi profitto.
Il progetto
Ad ogni donna viene affidata una capra da latte. Questo consente di avviare delle micro-attività generatrici di reddito. Ogni donna beneficiaria si impegna a donare, a sua volta, una delle caprette che nasceranno dalla propria ad un’altra donna bisognosa della propria comunità/villaggio nel giro di un anno.
Una partnership solida
In un momento così difficile per l’Afghanistan, i coraggiosi volontari e volontarie dell’organizzazione SAAJS (Social Association of Afghan Justice Seekers) continuano a portare avanti questo progetto così importante in favore delle donne afghane che vivono in condizioni di miseria, emarginazione e discriminazione. È un progetto che Costa Family Foundation sostiene dal 2014 – in partnership con la NGO Insieme si può – e grazie al quale sono state consegnate oltre 200 capre sostenendo così decine di donne di varie province afghane.
Recenti sfide e crisi
Oltre alla repressione dei diritti delle donne, l'Afghanistan ha affrontato disastri naturali devastanti. Le alluvioni e i terremoti del 2023 hanno ulteriormente aggravato la situazione, colpendo in modo sproporzionato donne e bambini. Ad esempio, nel terremoto di Herat, oltre il 90% delle vittime erano donne e bambini, poiché molti uomini erano fuori a lavorare mentre le donne erano a casa.
La voce delle beneficiarie e quello che siamo riusciti a fare
In tutti questi anni, l'impegno della Costa Family Foundation è stato serio, prolungato nel tempo e sempre con un approccio positivo e speranzoso (nonostante le grandi sfide che il progetto ha dovuto affrontare e affronta tutt'oggi). La voce delle beneficiarie è la cosa che più ci riempie il cuore; leggere le loro storie, vedere come le loro vite siano migliorate grazie al progetto ci dono fiducia e forza per continuare.
(Il progetto è attivo anche nell'annualità in corso)
Le beneficiarie e le loro storie!