Progetti in Afghanistan
A fianco delle donne afghane, la parte più debole e martoriata di un paese che da decenni vive in uno stato di violenza continua.
La situazione in cui versa il paese al momento è davvero drammatica, come ci raccontano le donne di RAWA, Revolutionary Association of the Women of Afghanistan con le quali siamo in contatto. Secondo l'ultimo rapporto di Amnesty International, nel 2016 in Afghanistan sono state uccise 11.418 persone. Solo nei primi mesi del 2017 sono 5.423. Dati impressionanti che fanno capire come sia difficile organizzare qualsiasi tipo d'intervento o iniziativa di aiuto e sostegno. Tra ISIS, talebani e forze straniere le azioni di guerra sono imprevedibili e all'ordine del giorno. Per questo le donne di RAWA hanno dovuto abbandonare la terra inizialmente individuata, dove avevano già avviato il lavoro sul campo, andando a trovarne un'altra, più vicina alla città di Herat e quindi più sicura. Ora il campo è avviato, il sistema di irrigazione funziona bene e si prevede di fare la prima raccolta a inizio novembre.
Abbiamo avuto anche difficoltà nell'invio del denaro, possibile solo attraverso la collaborazione con Insieme si può onlus, nostro prezioso partner. Due sono i progetti avviati, entrambi in favore delle donne afghane, la parte più debole di una terra da troppo tempo martoriata e dilaniata dalla violenza.